Nationale Informationsstelle zum KULTURERBE NIKE

La piccola casa di legno è inserita su un terreno in forte pendenza, caratterizzato da una morfologia quasi interamente rocciosa. La costruzione, di forma rettangolare, si posiziona parallelamente alle curve di livello, orientandosi longitudinalmente in direzione est – ovest. L’organizzazione dell’edificio avviene su due livelli: il piano d’entrata nella parte inferiore e l’abitazione vera e propria, sospesa, al primo piano. Il livello inferiore è costituito da una zona coperta modulata da una serie di pilastri di forma triangolare, che permettono di fissare la costruzione al terreno limitando al massimo la superficie di appoggio e di conseguenza il volume di scavo nella roccia. Da questa sorta di spazio porticato si può accedere al piano abitativo grazie a una scala ricavata nel piccolo corpo di deposito e di istallazioni tecniche.

Al livello superiore vi è l’abitazione, concepita come un grande spazio unico centrale modulato lateralmente da nicchie, in cui trovano spazio atrio e scala, cucina, servizi, e i differenti ambienti ammobiliati delle due camere e del soggiorno. L’illuminazione naturale avviene sia attraverso le due ampie vetrate a est e a ovest, sia grazie ad una serie di finestre sopraluce, che la differenza di altezza tra spazio centrale e nicchie permette di ricavare. L’ampio spazio risulta divisibile mediante pannelli scorrevoli che permettono la separazione temporanea delle zone camere dal soggiorno centrale.

Considerata la particolare morfologia e l’ubicazione del terreno (difficoltà di accesso e di organizzazione del cantiere), l’edificio è stato concepito come costruzione prefabbricata, appoggiata su un basamento in cemento, limitato al minimo indispensabile dal punto di vista statico. I materiali dei diversi elementi della casa (pilastri strutturali, solette, tramezze e rivestimenti delle facciate) sono esclusivamente di legno, lasciato a vista o rivestito (pareti e soffitti interni) in cartongesso.

Il corpo prefabbricato, in elementi modulari, è stato posato e montato in due giorni con l’ausilio di un’autogru con 110 metri di sbraccio, posizionata sulla strada cantonale sottostante.

Per quanto concerne gli impianti la casa, perfettamente isolata, è riscaldata da una piccola stufa a legna; per la produzione dell’acqua calda sanitaria si fa capo a un collettore solare.

L’accesso al piano d’entrata della casa all’interno della proprietà avviene dalla scala esterna che sale dalla stradina privata.

Casa unifamiliare

Proprietà: Lauro e Elena Nembrini-Bertogliati

Architetti: Giorgio e Michele Tognola, Losone

Ingegnere civile (beton): Andreoli e Colombo, Bellinzona

Costruzione di legno: Bisang AG, Küssnacht

Inizio progettazione: primavera 2003